Coronavirus, riunito il Tavolo verde regionale per affrontare l'emergenza
Al vaglio misure urgenti a sostegno della Filiera del latte e un piano di difesa del made in Basilicata
Data : Thu Mar 19 09:58:00 CET 2020
Misure urgenti a sostegno della filiera del latte e un’accelerazione dei pagamenti di Agea. Sono queste le priorità emerse dal Tavolo verde regionale per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Alla riunione, svolta in videoconferenza, hanno partecipato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, il dirigente generale Donato Del Corso, l’autorità di gestione de Psr Basilicata 2014-2020, Vittorio Restaino, i rappresentanti delle organizzazioni agricole professionali, Cia, Coldiretti, Copagri e Confagricoltura e il direttore dell’Associazione regionale allevatori (Ara).
A mettere in ginocchio la filiera latte il mancato ritiro della produzione da parte di bar, mense e ristorazione chiusi per contenere la diffusione del virus. Le prime misure per sostenere gli allevatori e il comparto zootecnico saranno attivate appena si avranno le prime proiezioni dei dati riguardanti la riduzione del latte ritirato alle stalle.
Con la collaborazione delle organizzazioni professionali si sta pensando a un piano di difesa e rilancio del made in Basilicata, una campagna pubblicitaria per incentivare a consumare prodotti lucani.
“Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che le aziende agricole e agroalimentari stanno affrontando” – ha dichiarato l’assessore Fanelli- Un ringraziamento va a chi continua, nonostante tutto, a lavorare nei campi e nelle stalle con lo stesso impegno di sempre, garantendo cibo sano e genuino sulle nostre tavole”.
La riunione del Tavolo verde è stata l’occasione per comunicare alle organizzazioni professionali le proposte che si stanno concordando a livello nazionale in Commissione politiche agricole (Cpa) della Conferenza delle Regioni.
Queste quelle avanzate anche dal Dipartimento Politiche agricole della Regione Basilicata:
- innalzare la percentuale di anticipo dal 50% al 70% per le misure strutturali del Psr, il Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020.
- l’incremento dal 50% al 70% dell’anticipo degli aiuti della Domanda unica Pac 2020 e dal 75% all’85% dell’anticipo per le misure a superficie del Psr 2014-2020;
- attivazione degli ammortizzatori sociali in derogaper i dipendenti delle imprese agricole e del settore dell’agriturismo, sia a tempo determinato che indeterminato
- sospensione dei versamenti fiscalie del pagamento delle rate dei mutui bancari e dei relativi interessi e successiva rateizzazione degli importi dovuti
- misure di ristoroper le aziende che stanno già subendo i contraccolpi economici dell’emergenza Coronavirus
- l’accesso facilitato al creditoper garantire nell’immediato adeguate risorse finanziarie alle imprese in difficoltà
- l’innalzamento da 20.000 a 25.000 euro in un triennio del tetto degli aiuti de minimis per le imprese agricole, in adeguamento al regolamento Ue 316/2019
- la sburocratizzazionee la semplificazione normativa.
M.Agata