Coronavirus: parte il credito alle imprese agricole
Da ieri anche le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura possono beneficiare delle opportunità previste dal cosiddetto Decreto Liquidità

Data : 23 April 2020
Da ieri anche le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura potranno beneficiare delle opportunità previste dal cosiddetto Decreto Liquidità. Per sostenere le imprese del comparto primario in difficoltà a causa dell’emergenza COVID-19, lo Stato garantisce tutta la liquidità necessaria per far fronte alle coltivazioni in atto, agli impegni presi con banche e fornitori, agli investimenti indispensabili per aumentare la redditività delle aziende. È attivo, infatti, il primo canale che prevede la concessione di finanziamenti di pronta attivazione, garantiti sino al 100% da ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
“Il secondo canale sarà operativo nei prossimi giorni con la conversione in legge del Dl Cura Italia – spiega il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – e consiste nella possibilità, anche per le imprese agricole, di accedere direttamente al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese grazie ad un emendamento che ho fortemente voluto e che è stato già accolto in Senato”.
Con la garanzia automatica e gratuita di ISMEA, le imprese del comparto primario che attestino, tramite autocertificazione, la situazione di difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus, potranno accedere a un finanziamento per liquidità sino a 25mila euro e durata 6 anni di cui 2 di preammortamento. L’importo sarà pari al 25% dei ricavi risultanti dal bilancio o dalla dichiarazione IVA e comunque entro l’ammontare di 25mila euro mentre le start up, invece, potranno autocertificare i propri dati contabili previsionali.
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