Strumenti per evitare sprechi di cibo e per sostenere le fasce più deboli, impossibilitate ad accedere all'approvigionamento di cibo in questo particolare momento dovuto all'emergenza Covid 19. E' questo, in sostanza, lo spirito del decreto che il ministro alle Politiche agricole, Terresa Bellanova, ha sollecitato e che prevede 50 milioni per garantire alimenti anche a chi non può permetterselo. "Il che significa - ha spiegato -  aiutare i produttori a non distruggere la merce per la quale hanno lavorato e sostenere le fasce più deboli". A questo riguardo, nel decreto "Cura Italia" è stato inserito anche lo stanziamento di 100 milioni per sostenere la liquidità delle aziende.