Caporalato, tre punti per la nuova proposta di legge sui diritti dei lavoratori
Osservatorio Agromafie, Coldiretti, Anci e istituzioni attorno allo stesso tavolo per arginare il fenomeno
Data : Thu Feb 20 12:07:00 CET 2020
E' concentrato in tre punti il testo della nuova proposta di legge contro il caporalato nel lavoro, su cui ci si sta confrontando e che vede insieme l'Osservatorio agromafie, Governo, Coldiretti e Anci. Al centro dei lavori c'è il fenomeno che colpisce prevalentemente cittadini stranieri impegnati in particolari nei campi, tra cui quelli della Basilicata, e costretti a vivere ai margini. L'intenzione è quella di rafforzare il sistema attraverso programmazione e definizione delle quote di ingresso per il lavoro stagionale evitando così condizioni inadeghuate rispetto alla richiesta effettiva. Si punterà poi all'emersione dei casi di lavoro nero o irregolare e su situazioni come quelle di chi si trova in Italia da empo in qualità di richiedente asilo ma non ha ancora ottenuto il riconoscimento. Si pensa a strumenti di di emersione individuale. Infine la proposta prevede anche l'ipotesi di sostegno dal punto di vista operativo come ad esempio con l'organizzazione di servizi come il trasporto o l'alloggio, interventi di social housing e orientamento ai servizi. Intervenuta all'incontro, il ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova ha detto: "Adesso la priorità è intervenire dando protezione alle persone, ai lavoratori italiani e stranieri a cui vengono negati diritti elementari, come le numerose e importanti operazioni della magistratura e delle forze dell'ordine ci dicono. Non dobbiamo più consentire che chi lavora nei campi divenga poi invisibile nel resto del tempo o sia confinato in ghetti squallidi e vergognosi dove si continua ad essere alla mercé dei caporali".
Antonella Ciervo