Biol2020: un podio tutto italiano per la XXV edizione del concorso internazionale
Il Premio territori per la Basilicata assegnato all'olio "Cenzino" dell'azienda Marvulli di Matera
Data : Tue May 26 12:46:00 CEST 2020
E’ tutto italiano il podio del XXV Premio Biol, il concorso internazionale per gli oli di oliva extravergini biologici che ha emesso i suoi verdetti in diretta Facebook . Ai vertici dell’annata olivicola bio sono le eccellenze olivicole di Puglia, Campania e Lazio a salire sul podio. Sul gradino più alto il pugliese “Mimì Coratina” dell'Azienda Agricola Donato Conserva; secondo, il “Viride Bio Coratina” prodotto da Frantoio Marsicani; terzo il Quattrociocchi Classico dell’Azienda agricola Quattrociocchi.
Se questi sono risultati i migliori assoluti dell’ultima annata tra i 500 oli in gara da 15 Paesi, ad aggiudicarsi il Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e marketing) è la bottiglia della società agricola “Bona Furtuna” di Steve Luczo, nato in America ma tornato nella Corleone conosciuta e amata attraverso i racconti di nonna Rose.
Il premio Biol Basilicata, invece, è stato assegnato a “Cenzino” dell’azienda Agricola Agricola Marvulli, già vincitore del Premio Biol novello 2019 e della medaglia extragold.
Per la prima volta nella storia del premio, pur di non fermarsi a causa dell’emergenza Covid, i vincitori del concorso internazionale sono stati resi noti online dal coordinatore del Biol Nino Paparella.
Ma se è mancata la cerimonia ufficiale, non è certo mancata la qualità. “Abbiamo avuto – conferma il capo-panel Alfredo Marasciulo oli eccezionali da ogni angolo d'Italia e del mondo, a riprova che chi sa coltivare vince anche sulle avversità”.
“E’ la prima volta che si fanno gli assaggi da remoto- ricorda Giovanni Lacertosa funzionario dell’Alsia, tra i 30 membri della giuria internazionale di Biol- ma questo non ci ha impedito di valutare e bene oli di qualità eccellente. Che i vincitori, poi, siano tutti italiani è davvero una felice combinazione. Una menzione a parte- conclude- merita il vincitore di BiolPack: una confezione per il mercato americano che presenta molte caratteristiche interessanti: una etichetta che si ricorda per gli elementi chiari in primo piano: 100% organic, product of Italy. Dietro la bella etichetta di Bona Furtuna, scritta in inglese ma con un’indicazione chiara e dettagliata su provenienza e lavorazione delle olive, c’è una storia straordinaria di emigrazione al contrario dagli Usa alla Sicilia e di radici che si riannodano”.
Vincitori e premiati con Medaglie (compreso le due extragold dell’Azienda Marvulli di Matera, e le silver di “Mantenera” di Tricarico, “Aurum” del Frantoio fratelli Pace di Pietragalla e “La majatica” Valluzzi di San Mauro Forte, saranno pubblicati nella tradizionale Guida annuale degli oli Biol.
M. Agata
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