Biodiversità: l'Alsia avvia il censimento dei patriarchi da frutto della Basilicata

Nella seconda videoconferenza del ciclo #dalcampo la presentazione del progetto Fi.No. Pom

La locandina dell'evento in videoconferenza

La locandina dell'evento in videoconferenza

Data : Wed Jun 03 10:12:00 CEST 2020

Il censimento dei patriarchi da frutto della Basilicata sarà il tema del secondo appuntamento del ciclo di seminari didattici dell'Alsia #dalcampo, in programma oggi in VIDEOCONFERENZA dalle ore 17. 30.  

Dopo i saluti del direttore dell'Alsia Aniello Crescenzi, a presentare l’iniziativa ad agricoltori custodi, tecnici e appassionati viandanti, sarà Pietro Zienna, responsabile del progetto Fi.no.Pom, finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito della misura 10.2 “Agrobiodiversità” del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Seguirà la relazione di Domenico Cerbino, responsabile del settore Biodiversità e dell'azienda "Pollino".

Olivi, castagni, fichi, ciliegi, viti, gelsi centenari sono presenti un po’ ovunque sul territorio regionale. Alcuni ancora in buone condizioni meccanico-vegetative, altri malconci e moribondi, anche perché non più curati da custodi che, purtroppo, non ci sono più. La conservazione di questi patriarchi, però, è molto importante in quanto essi rappresentano la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni, oltre che essere un antico ed irripetibile patrimonio genetico vivente.

Ecco il motivo del censimento dei patriarchi degli alberi frutto presenti in Basilicata avviato dall'ALSIA. Le piante oggetto del censimento dovranno avere determinate caratteristiche, come ad esempio la dimensione della circonferenza del tronco, la longevità, la rarità della varietà, il rischio di erosione genetica. Il censimento consentirà d’individuare, mappare e catalogare tutti i patriarchi di fruttiferi presenti in regione, costituendo così la base per future politiche di conservazione e valorizzazione. L’obiettivo del progetto, infatti, è quello di frenare non solo il fenomeno dell’erosione genetica di antiche varietà da frutto, ma anche di contenere la perdita di tutti quei prodotti e produzioni agroalimentari tradizionali legati ai territori, e che rappresentano la conoscenza ed i saperi legati alle attività agricole tradizionali orami patrimonio solo degli agricoltori più anziani.

Tutto il patrimonio genetico censito sarà oggetto di tutela e di conservazione ai sensi della normativa nazionale sugli alberi monumentali - Legge 10 del 14 gennaio 2013 - e della Legge n. 194 del 2015 sulla biodiversità di interesse agricolo.

Per eventuali segnalazioni, gli interessati possono rivolgersi agli uffici e alle aziende sperimentali dell’ALSIA.

M. Agata

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA