Basilicata, luglio 2021 all'insegna delle ondate di calore

Il commento climatico del mese scorso, secondo i dati del Servizio Agrometeorologico Lucano dell'ALSIA

Data : Sat Aug 07 13:14:00 CEST 2021

Anche nel mese di luglio abbiamo registrato una forte espansione dell’anticiclone nord africano che ha interessato tutto il meridione con numerose ondate di calore e temperature ben al di sopra dei valori stagionali. Molto probabilmente quelli risulteranno i valori più elevati della stagione, visto che le temperature massime hanno superato i 40°C in molte località della collina materana e delle valli del Cavone, Agri e Sinni. Tuttavia, un flusso di aria più fresca e temporali sono stati registrati nella parte centrale del mese in esame, determinando un lieve calo termico ed una frenata alla siccità estiva.

Secondo le elaborazioni del progetto Copernicus, anche a livello europeo luglio 2021 è stato molto caldo, “classificandosi” al secondo posto del periodo 1991-2020, con l’area nord ed est tra le più calde in assoluto (fig. 1) mentre dal punto di vista pluviometrico il sud Italia e l’area Balcanica sono le aree che hanno avuto i minori apporti pluviometrici (fig. 2).

 

Fig. 1 Anomalia della temperatura in luglio 2021 (Fonte: Copernicus Climate Change Service/ECMWF)

 

 

Fig. 2 Anomalia delle precipitazioni e di umidità relativa dell’aria di luglio 2021 (Fonte: Copernicus Climate Change Service/ECMWF)

In Basilicata, come già accennato, ci sono state numerose ondate di calore tutte di origine nord africana interrotte da una fase più fresca, durata circa 8 giorni (dal 15 al 23), durante il quale, oltre al calo termico abbiamo avuto dei temporali che, tra il 16 e il 19, hanno interessato maggiormente il nord e il versante orientale della regione. In questo periodo, la temperatura media è scesa leggermente al di sotto delle norma di circa 3°C, i cui valori a livello regionale erano compresi tra 15 e 21°C. Per quanto riguarda il prolungato periodo di caldo, in questo mese ci sono state tre forti ondate di calore. Quella più intensa è stata registrata a fine mese, durante la quale le temperature hanno raggiunto i valori più elevati della stagione. La temperatura massima ha superato i 35°C in tutte le località monitorate, con punte record nelle aree interne della collina materana dove sono stati raggiunti i 44°C. Anche i valori di umidità relativa sono stati piuttosto elevati, con medie di circa il 50% soprattutto nelle località della costa, creando così, un contesto climatico di elevato disagio fisico e di stress da caldo (tabella n. 1).

 

Tabella n. 1 Dati medi mensili di luglio 2021 (Fonte Servizio Agrometeorologico Lucano – ALSIA)

Area

t med °C

t min °C

t max °C

ur med %

ur min %

ur max %

prec mm

Et0 mm

Metapontino

27,2

16,8

40,5

53,9

13,7

96,6

38,0

7,6

Collina Materana

27,2

15,6

42,3

45,9

13,5

93,9

39,8

8,1

Vulture e Alto Bradano

26,2

14,6

40,6

47,1

14,4

94,0

32,6

7,8

Medio Agri e Basso Sinni

26,8

14,8

41,1

50,4

12,3

98,4

38,8

8,0

Mercure e Lagonegrese

24,5

14,2

37,3

67,9

18,7

99,0

21,8

7,0

Sub Appenino e Alta Valle dell’Agri

22,9

11,3

37,4

52,3

13,9

94,6

16,2

7,3

Dal punto di vista pluviometrico, come già accennato, dal 16 al 19 precipitazioni a carattere temporalesco sono state registrate su tutto il territorio regionale. Le località con le maggiori quantità sono state la collina materana (Grottole e Ferrandina), il Metapontino (Bernalda e Montalbano), il Vulture (Ripacandida e Venosa) e il medio Agri (Roccanova). Come riportato in tabella 1, il versante tirrenico e l’area appenninica sono state le meno interessate dagli eventi piovosi. Dal confronto dei dati in tabella 1 con la pluviometria media storica regionale (fig. 3) si evidenzia un deficit compreso tra il 10 e il 40% sul versante tirrenico, Appennino e alta valle del Bradano, mentre per molte altre aree pur con elevate differenze locali ci sono stati dei surplus pluviometrici fino al 50% alcuni dei quali associati a grandine e vento forte. Inoltre, come riportato in tabella 1, i valori di evapotraspirazione potenziale sono stati molto elevati, superando nelle giornate di maggiore calura gli 8 mm.

 

Fig. 3 Pluviometria media della Basilicata nel mese di luglio (Fonte: Servizio Agrometeorologico Lucano - ALSIA)

Dal punto di vista agronomico, l’andamento meteorologico di questo mese, se si esclude la fase temporalesca, può considerarsi nel suo complesso favorevole per l’agricoltura regionale, anche in un contesto a tratti eccessivamente caldo in cui è stato necessario programmare accuratamente i turni e i volumi di irrigazione soprattutto per le colture sensibili agli stress idrici intervenendo con le irrorazioni ad effetto climatizzante non solo sulle colture ma anche negli allevamenti. Nel caso delle coltivazioni, ricordiamo che è opportuno avvalersi dei supporti tecnologici tipo IRRIFRAME. Dal punto di vista fitosanitario, se le temperature elevate hanno ridotto gli attacchi di mosca della frutta e dell’olivo, l’aria umida e i temporali possono aver favorito le infestazioni di ragnetto rosso su molte ortive di pieno campo.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale Alsia (www.alsia.it), nelle sezioni temi e servizi.

 

Emanuele Scalcione, Pietro Dichio, Giuseppe Fabrizio

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Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA