Basilicata, a settembre temporali e basse temperature hanno favorito cereali e ortive

Ristoro alle dighe, ma problemi con la mosca delle olive. Il commento climatico mensile dei tecnici ALSIA del SAL

Data : Tue Oct 11 10:53:00 CEST 2022

Settembre 2022 è stato un mese in cui le ondate di instabilità hanno causato un generale raffrescamento con precipitazioni molto spesso a carattere temporalesco. Tuttavia, non sono mancate le belle giornate e gli eventi alluvionali, che per fortuna hanno avuto una intensità e quantità inferiore rispetto alla zona di Senigallia e del basso Lazio. Infatti, la Basilicata è stata in parte interessata dalle piogge torrenziali che si sono concentrate per lo più sul versante tirrenico e sub Appennino. Il periodo di maggiore instabilità è stato registrato nella seconda metà del mese, fase in cui ci sono stati anche i maggiori scostamenti della temperatura dai valori medi stagionali.

A livello europeo, il mese di settembre 2022 ha visto condizioni più umide della media in diverse parti d'Europa, con forti precipitazioni che hanno portato inondazioni in molte di queste regioni e la temperatura media è stata di quasi 0,4°C al di sotto del periodo di riferimento 1991-2020 (fig. 1, fonte: Progetto Copernicus).

Fig. 1 Anomalia della temperatura di settembre 2022 in Europa (Fonte: Progetto Copernicus)

 

Le elaborazioni a scala nazionale del CNR-ISAC evidenziano che in Italia il surplus termico è stato più elevato della media Europea (0,8°C), con valori ancora più elevati al sud (fig.2).

Fig. 2 Anomalia della temperatura di settembre 2022 in Italia (Fonte: CNR-ISAC)

 

A livello regionale, fino al giorno 15 abbiamo registrato una fase di sostanziale normalità con le temperature medie in linea con i valori stagionali e solo una graduale riduzione delle massime giornaliere rispetto alla stagione estiva. Di fatti, durante le ore centrali della giornata in molte località sono stati raggiunti valori superiori ai 30°C, anche perché hanno prevalso le correnti calde e umide di origine atlantica e/o africana (tabella n. 1).

Tabella n 1. Dati medi settembre 2022 (Fonte: Servizio Agrometeorologico Lucano – ALSIA)

 

Area

t med °C

t min °C

t max °C

ur med %

ur min %

ur max %

prec mm

Et0 mm

Metapontino

22,0

9,7

34,6

64,7

22,1

98,0

28,4

5,7

Collina Materana

21,1

6,8

36,2

62,1

21,2

97,3

49,8

6,1

Vulture e Alto Bradano

20,0

6,6

33,6

63,9

22,5

96,7

63,2

5,6

Medio Agri e Basso Sinni

20,7

7,2

35,1

63,8

19,5

99,1

51,2

5,8

Sub Appenino e Alto Agri

17,4

3,7

30,5

66,8

20,7

96,7

117,0

5,2

Mercure e Lagonegrese

20,7

8,9

32,3

70,8

24,3

99,6

177,8

5,3

 

Poi dal giorno 18, l’arrivo di aria fredda di origine artica ha definitivamente interrotto la fase calda e le temperature minime hanno subito un calo importante, scendendo a valori appena positivi nelle località più in quota dell’Appenino regionale (fig. 3 e tabella n.1). La fase fredda ed instabile si è protratta fino agli ultimi giorni del mese.

Fig. 3 Anomalia della temperatura dal 18 al 24 settembre 2022 in Europa (Fonte: NOAA)

Dal un punto di vista pluviometrico, ci sono stati due periodi in cui le piogge sono state abbondanti. La prima tra il 16 e 17 (fig. 4): si trattava della coda della perturbazione che ha colpito le Marche e dal 26 al 30.

Fig. 4 Mappa delle precipitazioni cumulate in Basilicata dal 16 al 17 settembre 2022 (Fonte: Osservatorio Meteorologico Lucano)

 

 

Complessivamente, nell’area tirrenica e Alta Valle dell’Agri le piogge sono state più che abbondati, con oltre 240 mm (fig.5) e quindi al di sopra delle medie stagionali (fig. 6), mentre nell’area del Vulture, Valle del Bradano e Metapontino le piogge cumulate sono state comprese tra i 30 e i 60 mm (tabella n. 1), ossia inferiori alla media del periodo di circa il 20%, con deficit ancor più elevati nel Metapontino. Nonostante il generale raffrescamento, l’evapotraspirazione potenziale ha fatto registrare un valore medio mensile di oltre 5,0 mm/g (tabella n.1).

Fig. 5 Mappa delle precipitazioni cumulate in Basilicata in settembre 2022 (Fonte: Servizio Agrometeorologico Lucano, ALSIA)

Fig. 6 Mappa delle precipitazioni medie mensili di Basilicata in settembre 2022 (Fonte: Servizio Agrometeorologico Lucano, ALSIA)

Dal punto di vista agronomico, la riduzione della temperatura e il ritorno delle piogge, pur se a carattere temporalesco, hanno giovato molto all’agricoltura regionale, in quanto hanno agevolato la preparazione dei terreni per le colture cerealicole e il trapianto delle ortive autunno-vernine, oltre a dare un importante apporto al sistema idrico regionale e all’olivicoltura delle aree interne. Ovviamente, le piogge e l’elevata umidità dell’aria hanno favorito lo sviluppo di patogeni, soprattutto della mosca della frutta e dell’olivo che per fortuna hanno subito un parziale e naturale controllo grazie alle ondate di aria fresca, le cui temperature notturne spesso sono scese al di sotto dei 5°C. Per maggiori informazioni, si consiglia la consultazione dei bollettini fitosanitari dell’Alsia (CLICCA QUI https://www.alsia.it/opencms/opencms/Servizi/dettaglio/Bollettini-Fitosanitari/ ).

Approfondimenti di tipo agrometeorologico sono disponibili sul portale Alsia (www.alsia.it), nelle sezioni temi e servizi.

 

Emanuele Scalcione, Pietro Di Chio, Giuseppe Fabrizio

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Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA