Alsia porte aperte in Podcast: La potatura verde del vigneto
“Innovazioni nella coltivazione della vite” è un programma ALSIA, con giornate divulgative aperte a tutti e gratuite

Potatura verde del vigneto
Data : 24 May 2024
Si terrà venerdì 31 maggio 2024, a Villa d’Agri, presso l’Azienda agricola sperimentale dimostrativa “Bosco Galdo” dell’ALSIA, in via Grumentina 118, l’ultimo dei quattro appuntamenti del mese di maggio dedicati alla Potatura Verde del Vigneto. Illustrato nel Podcast pubblicato sui canali digitali dell’Agenzia il corso sarà condotto dal dott. Antonio Buccoliero, tecnico dell’ALSIA e dal dott. Antonio Carlomagno, docente e ricercatore dell’Università della Basilicata. Inserito nel programma “Innovazioni nella coltivazione della vite” l’incontro divulgativo segue i precedenti già realizzati il 10 maggio scorso a Metaponto, il 17 a Lavello e oggi, 24 maggio, a Roccanova.
“Al fine di controllare con dovizia la crescita delle viti dopo gli interventi previsti nel periodo invernale - dichiara Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA -, l’Agenzia programma a maggio, mese ottimale per eseguire gli interventi, una serie di incontri sul territorio nelle aree a maggiore vocazione viticola. Gli appuntamenti, solitamente della durata di 4 ore, sono tenuti da tecnici esperti e si svolgono parte in aula per l’introduzione teorico/pratica e parte in campo per la parte pratico/teorica. In questo modo - conclude Crescenzi -, favoriamo la conoscenza e l’acquisizione di competenze tecniche utili per intervenire e migliorare con costanza lo stato di salute delle piante condizionando la resa e la qualità dell’uva, creando un ambiente più idoneo alla maturazione, e quindi alla produzione stessa a beneficio dell’intero comparto”.
Tra gli interventi più importanti previsti nell’ambito della potatura verde del vigneto la scacchiatura dei germogli, un’operazione necessaria sia per calibrare il carico produttivo, sia per predisporre bene i tralci al posto giusto per consentire successivamente una buona e rapida potatura secca. A questo, si aggiunge la gestione della chioma, che dev’essere finalizzata all’ottenimento di buoni livelli produttivi, sia dal punto di vista qualitativo, sia quantitativo. Di conseguenza occorrerà impostare una parete vegetativa efficiente le cui foglie devono essere ben illuminate. Questo risultato, in una controspalliera, verrà perseguito creando una parete fogliare di spessore contenuto (circa 50 centimetri) e garantendo una buona distribuzione dei grappoli che risulteranno così arieggiati e quindi più resistenti ai marciumi. Inoltre la gestione della chioma dovrà garantire un adeguato rapporto tra superficie fogliare e produzione, ovvero per ogni chilogrammo di uva vi devono essere almeno 1,1 - 1,3 metri quadrati di foglie sane e ben esposte al sole.
La partecipazione agli incontri è gratuita e aperta a tutti.
Per maggiori informazioni consultare il sito alsia.it nella sezione “Eventi”.
Ascolta il podcast.
Redazione