E' partito il 15 novembre da Matera, nella Sala Congressi della Camera di Commercio, il tour divulgativo della Direzione Generale del Dipartimento di Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata per il bando su “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”. Il bando, a valere sulla sottomisura 6.1 del PSR Basilicata 2014-2020 (risorse rinvenienti dal biennio di transizione 2021-2022) è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale 29 ottobre 2021, n.884, avente come oggetto "Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 - Reg. (UE) n. 2020/872 - Reg. di esecuzione (UE) n. 2020/1009 - Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 - Misura 6 - Sottomisura 6.1 “Aiuto all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori".

Il bando, che sarà illustrato in altri incontri in programma in diversi luoghi del territorio regionale, ha una dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, ed è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 79 del 3 novembre 2021. E' rivolto - specifica una nota del Dipartimento - "a giovani di età compresa fra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti), in possesso di partita IVA agricola da non più di 24 mesi dalla domanda di sostegno, con adeguate qualifiche e competenze professionali (titoli di studio in materia agronomico – forestale, attestati di frequenza corsi in materia agronomico – forestale, esperienza lavorativa), che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare di impresa individuale, contitolare e socio amministratore di società di capitale o cooperative".

Il termine ultimo per la presentazione della domanda sulla piattaforma SIARB sarà il 18.01.2022, mentre è di 45 giorni il termine ultimo per la presentazione della domanda sulla piattaforma SIAN. 

Nell'incontro, al quale hanno partecipato tra l'altro l'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, e l'Autorità di gestione del PSR, Vittorio Restaino, sono state chiarite le linee strategiche dell'intervento: “Sostenere l’agricoltura di qualità; valorizzare l’esperienza lavorativa e le competenze; accompagnare l’insediamento delle imprese agricole nelle aree protette, aree Natura 2000 e nelle aree montane; favorire l’accorpamento fondiario; Favorire la costituzione di imprese economicamente sostenibili; favorire la semplificazione amministrativa e la fiducia reciproca fra istituzione regionale e operatori del settore”.

"Con una dotazione finanziaria molto superiore rispetto al passato - ha commentato l'assessore Fanelli - è un segnale che vogliamo dare ai nostri giovani che vogliono investire nella loro terra di origine. Siamo infatti convinti che i giovani debbano essere incoraggiati non solo a investire sul loro futuro, ma anche e soprattutto sul loro presente".

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