Agriturismi e fattorie didattiche: già istruite le pratiche di sostegno alle aziende
Fanelli: "In tempi rapidi abbiamo dato una risposta concreta alle imprese agricole messe in crisi dal Covid"
Francesco Fanelli, assessore regionale alle Politiche agricole e forestali
Data : 27 November 2020
Agriturismi e fattorie didattiche: già chiusa l’istruttoria per dare il via ai pagamenti del bando attivato come misura straordinaria dall’assessorato all’agricoltura della Regione Basilicata per dare un sostegno alle aziende agricole attraverso un contributo a forfait e una tantum. Sono 216 le aziende del settore che hanno beneficiato del contributo per un ammontare complessivo di 1,5 mln di euro.
“In tempi rapidi – fa sapere l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli- abbiamo dato una risposta concreta alle imprese agricole che soffrono da mesi la grave crisi economica causata dal Covid-19. In meno di un mese dall’approvazione della graduatoria definitiva, sono state chiuse tutte le istruttorie e sono stati inviati i pagamenti ad Agea che provvederà alla liquidazione in favore dei beneficiari”.
Il contributo rientra nella sottomisura 21.1 “Sostegno a favore delle aziende agrituristiche e fattorie didattiche”, a valere sul Psr Basilicata 2014-2020.
“Una boccata di ossigeno – ha commentato l’assessore Fanelli – per questo segmento del mondo agricolo particolarmente colpito dagli effetti della pandemia e dalle decisioni di chiusura nella prima fase del Covid. L’accelerata impressa dagli uffici dipartimentali ha consentito l’istruttoria in tempi rapidi attraverso procedure semplificate e snelle. Nonostante le difficoltà dovute alla situazione emergenziale con personale che lavora in smart working, gli uffici hanno istruito velocemente le pratiche consentendo di raggiungere questo risultato positivo”.
Alle aziende agricole che esercitano attività agrituristica sarà corrisposto un contributo di 7 mila euro, mentre a quelle che fanno soltanto attività di fattoria didattica, l’aiuto economico sarà di 6 mila euro.
M. Agata