Acqua: le risposte della Regione su Diga di Montecotugno e territorio di Montalbano in videoconferenza
Fanelli." Aumento immediato della portata per non lasciare i campi a secco e in programma l'adeguamento dell'invaso"
Data : 20 May 2020
La situazione della diga di Montecotugno e le criticità legate alla carenza idrica nel territorio di Montalbano jonico sono state al centro di due diversi incontri, tenuti in videoconferenza dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli. Della diga si è parlato con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri e l’amministratore unico del Consorzio di bonifica di Basilicata, Giuseppe Musacchio per raccogliere. Al secondo incontro, invece, si è svolto con il dg dell’Eipli Nicola Pugliese, i consiglieri dell’amministrazione comunale e il sindaco di Montalbano jonico, Piero Marrese.
“Abbiamo convocato con urgenza i due tavoli - ha spiegato l’assessore Fanelli - per avere la fotografia reale della situazione nelle nostre dighe. Abbiamo raccolto le legittime istanze pervenute dal Comune di Montalbano e posto in campo azioni per gestire al meglio e con senso di responsabilità la risorsa idrica nel medio e lungo periodo”.
Da domani, rispetto alla previsione di portata di 550 l al secondo dell’anno scorso e dove si era già prontamente intervenuti aumentandola a 700 l/s, la portata dell’acqua alla presa 4 di Montalbano, quella che aveva fatto registrare qualche preoccupazione, sarà ulteriormente aumentata di 80 l/s. Nonostante ciò, dovrà essere rispettata la turnazione delle prenotazioni poiché, se le quattro vasche resteranno contemporaneamente aperte, non ci sarà portata in grado di reggere. Da parte del Consorzio è stata assicurata la piena disponibilità a valutare ipotesi di rimodulazione della turnazione ascoltando anche i suggerimenti degli operatori agricoli interessati. Sullo schema del Sinni, anche se si registra una riduzione del 25% rispetto alle assegnazioni storiche (ad oggi si ha una disponibilità totale per il 2020 di poco meno di 100 milioni di m3 rispetto ai 115 contabilizzati dall’Eipli nel 2019), al momento il bilancio idrico può soddisfare abbondantemente le superfici prenotate che ad oggi sono di circa 10 mila ettari. La disponibilità media è, quindi, al di sopra di quelle che sono le esigenze agrotecniche e se saranno segnalate criticità, da qui fino a fine della stagione irrigua, il Consorzio ha già chiesto all’Autorità di distretto di poter rimodulare le assegnazioni mensili a saldo invariato.
“Inoltre – ha aggiunto l’assessore Fanelli – per ovviare alle criticità infrastrutturali sugli schemi idrici, la Giunta ha approvato una delibera per avviare i lavori di adeguamento della diga di Montecotugno aumentando così la capacità dell’invaso e l’utilizzo a pieno”. Per migliorare le performance e ottimizzare la risorsa acqua, l’amministratore del Consorzio ha annunciato che da oggi è operativa la piattaforma digitale sul sito dell’ente e l’app dedicata con la mappatura di schemi, invasi e vasche. Si potranno fare segnalazioni per perdite di acqua e scoppi, anche in forma anonima, per intervenire prontamente dove è più urgente e per controllare eventuali evasioni. Inoltre, si sta preparando un protocollo sulle manovre per migliorare il coordinamento tra gli enti per la gestione della risorsa acqua e avere un decalogo uniformato per dare risposte tempestive in base alle esigenze.
M. Agata