Turismo sostenibile al centro dell'azione della Comunità del cibo dell'Area Sud della Basilicata

Nel programma 2020/2021 il recupero di tradizioni e semi antichi, la lotta allo spreco alimentare e un nuovo itinerario della biodiversità
didascalia.

Peperoni di Senise.

Data:Mon Aug 31 12:51:00 CEST 2020

Una intensa e mirata azione di animazione territoriale sarà al centro delle prossime azioni della Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare dell’area sud della Basilicata (Pollino–Lagonegrese). E’ quanto prevede il programma 2020/2021 approvato all’unanimità dall’Assemblea, svolta questa volta in videoconferenza sulla piattaforma dell'ALSIA.

Con  un disegno e un approccio integrati, l’idea è quella di coinvolgere la Comunità del Cibo, gli enti, le istituzioni, le aziende, le associazioni, le scuole, i fruitori e la rete delle alleanze in una azione comune di tutela e di valorizzazione del territorio rurale e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

Le priorità delle azioni per il prossimo anno mirano a favorire:

  • il paesaggio rurale, la biodiversità agroalimentare, le materie prime, i siti di conservazione, gli itinerari, gli agricoltori custodi, la cucina, la gastronomia e il cibo tradizionali;
  • il turismo consapevole e sostenibile e la fruizione del territorio rurale, delle risorse naturali, agroalimentari e culturali;
  • la creatività e la innovazione nella gastronomia, nella preparazione del cibo; 
  • l’educazione ambientale;
  • l’educazione alimentare, al cibo buono e sano;
  • l’educazione alla biodiversità;
  • l’educazione alla conoscenza e alla consapevolezza del valore dell’ambiente, del territorio rurale, del cibo, della cultura locale;
  • la collaborazione con istituzioni, enti e organismi pubblici e privati;
  • la lotta allo spreco alimentare;
  • il recupero e il riutilizzo delle materie prime e dei prodotti agroalimentari.

Particolare attenzione è stata riservata alla possibilità di organizzare entro dicembre 2020: il “Festival del cibo e delle tradizioni” nei luoghi degli eventi del 2019, con la esposizione e il racconto delle “storie” di quegli eventi e con il coinvolgimento e la partecipazione dei diversi soggetti che compongono la rete della “Comunità del Cibo”, la filiera “dalla terra alla tavola” e gli “itinerari dei prodotti agroalimentari tradizionali e degli eventi di interesse agricolo e alimentare”; l’organizzazione, in ciascuno degli eventi del Festival, di un laboratorio didattico sulla “lotta allo spreco alimentare” e di una raccolta dei prodotti agroalimentari offerti dai protagonisti degli eventi stessi, da conferire, poi, alla “mensa dei poveri” in Vaticano; la promozione e la valorizzazione di una gastronomia a base di “semi antichi” del territorio rurale della Comunità del cibo e della biodiversità, con uno spettacolo di cucina e  la testimonianza di chef stellati.

A introdurre i lavori è stato il presidente della Comunità del cibo Annibale Formica che ha ricordato le attività realizzate, i risultati raggiunti e le esperienze maturate nei due anni di vita della Comunità stessa.

Il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, intervenuto all’incontro, ha espresso compiacimento e condivisione per il lavoro svolto dalla Comunità del cibo,  incoraggiando a proseguire, avendo particolare riguardo e cura dei protagonisti dell’azione di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare e del territorio rurale, primi fra tutti degli agricoltori custodi. Crescenzi, inoltre, ha sollecitato un impegno sempre crescente nell’opera di sensibilizzazione, di educazione e di formazione degli operatori affinché puntino alla migliore qualità dei prodotti e dei servizi da fruire. Ha inoltre raccomandato di promuovere l’adesione e la partecipazione di soggetti interessati, che possano far aggregare le istituzioni locali e i responsabili dello sviluppo locale.

Sono intervenuti nel dibattito i componenti dell’Assemblea Vincenzo Aversa, sulla promozione di una nuova edizione del Festival del Cibo e delle Tradizioni, Egidio Salamone, sul perseguimento degli obiettivi della Comunità nell’ambito della manifestazione annuale di “Botanicum” organizzato da Evra, Giuseppe Uccelli, sulla lotta allo spreco alimentare attraverso le attività educative/formative della scuola. E ancora, Rocco Tufaro ha proposto la valorizzazione della biodiversità nella riedizione del Palio del grano, Anna Teresa Iannini lo sviluppo dell’attività educativa/formativa attraverso il Sito web della Comunità del cibo, Federico Valicenti la creazione di un legame forte tra le aree del Pollino e del Metapontino, attraverso la promozione di una sinergia con l’attività di valorizzazione del Peperone di Senise IGP e il riconoscimento del brand “Comunità del cibo dell’area sud della Basilicata. Da Enrico Fanelli, invece, è arrivato l’impegno ad approfondire la “mission” della Comunità per la valorizzazione del Peperone di Senise IGP; da Rudi Marranchelli  l’invito a promuovere i paesaggi rurali storici: le grotte di San Giorgio Lucano e gli orti di Castelluccio Superiore, e da Domenico Cerbino dell'Azienda "Pollino" dell'ALSIA l’idea di realizzare un secondo itinerario della biodiversità e di organizzare la giornata regionale della biodiversità. A sottolineare l’importanza del ruolo della Comunità del Cibo per la promozione della diffusione di una cultura del “cibo buono, sano e giusto” è arrivato il messaggio della CIA Matera.

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Agrifoglio n. 98 -  

Temi
Comunità del Cibo
Autori
Annibale Formica

Presidente Comunità del Cibo e della biodiversità dell'Area Sud della Basilicata

Margherita Agata

Fpa srl

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA