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I PAT tra i protagonisti del 2° Itinerario dell'agrobiodiversità del Pollino-Lagonegrese

Sul sito web dell'ALSIA, tutti i dati di agricoltori-custodi, produttori, trasformatori, cuochi, scuole e Pro Loco
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Data:Thu Dec 30 17:21:00 CET 2021

E' stato un po' come unire magicamente con alcuni tratti virtuosi i punti che c'erano sulla mappa, come negli schemi che si trovano sulle riviste di enigmistica. E ciascuno di quei punti rappresenta a sua volta una delle eccellenze del territorio. Stiamo parlando del 2° itinerario della biodiversità agricola e alimentare del Pollino-Lagonegrese promosso dall'ALSIA, e presentato ufficialmente il 16 dicembre 2021 a Francavilla in Sinni (PZ), al termine della XIV Giornata regionale dell'agrobiodiversità.

Un itinerario personalizzabile da web (CLICCA QUI per andare alla pagina del sito ALSIA e comporre il tuo itinerario personalizzato), che raccoglie e collega tra loro - dopo un avviso pubblico - agricoltori-custodi, produttori, trasformatori, cuochi, scuole e Pro Loco. A fare da collante tra i protagonisti di questa rete, l'agrobiodiversità e i PAT, i prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata.

Questo itinerario - che arriva dopo l'Itinerario degli Agricoltori Custodi della Biodiversità realizzato nel 2017 dall'ALSIA e che ha visto protagonista la Comunità del Cibo e della Biodiversità di interesse agricolo dell’area Sud della Basilicata - nasce grazie alla legge 1 Dicembre 2015 n° 194, e interessa tutti i comuni del versante lucano del Parco Nazionale del Pollino. Obiettivo di questo 2° itinerario è quello di realizzare un modello operativo per la valorizzazione dell’agrobiodiversità e delle produzioni tradizionali e di qualità (Pat, Dop, Igp) dell’Area sud della Basilicata, anche attraverso gli operatori della ristorazione e della ricettività turistica.

Tutte le informazioni sui protagonisti di questa vera e propria "rete" di saperi e di sapori, nonché sui siti di conservazione dell'agrobiodiversità e sui prodotti, sono raccolte in una specifica sezione del sito dell'Agenzia, attraverso la quale chiunque può costruirsi il proprio itinerario con "i punti e i tratti" di proprio interesse, visualizzarlo sulla mappa e - se occorre - stamparlo prima di intraprendere il suo viaggio gustoso. Sulle pagine web sono indicati i siti di conservazione della biodiversità agricola ed alimentare in situ degli agricoltori custodi iscritti nel registro regionale in base alla legge n° 26/2008, art. 5, i luoghi di commercializzazione dei prodotti legati alle risorse genetiche custodite, ed eventuali punti vendita aziendali. L'itinerario, infatti, permette di conoscere non solo i luoghi dove si conserva l’agrobiodiversità, ma anche dove quei prodotti si coltivano, si trasformano, si acquistano (produttori e trasformatori custodi dei PAT/Dop/Igp) e si possono mangiare (cuochi custodi). In questo modo l'itinerario diventa un mezzo per promuovere la conoscenza delle risorse genetiche d’interesse alimentare ed agrario locale e lo sviluppo del territorio anche ai fini turistici.

Il sistema realizzato sul sito dell'Agenzia rende possibile scaricare ulteriori informazioni sulle singole aziende e sulle risorse genetiche custodite attraverso un QR-Code, apposto sulle bacheche e sulle tabelle poste all'ingresso di ciascun sito sul territorio, oltre che sul pieghevole distribuito da ALSIA e Pro Loco.

Nell'evento di Francavilla in Sinni, pomeriggio tutto dedicato ad approndimenti e alla conoscenza dei PAT e dell'agrobiodiversità dell'area sud della Basilicata, con un incontro tecnico-divulgativo e con una mostra sui prodotti agroalimentari tradizionali inaugurata alla presenza dei sindaci della zona cha hanno raggiunto Francavilla al seguito dei gonfaloni dei rispettivi comuni. Una mostra tra l'altro molto apprezzata anche dagli studenti delle scuole dell'area.

Nell'occasione, è stato presentato anche un video promozionale realizzato dall'ALSIA, che contiene le interviste ai protagonisti delle comunità lucane raccolte nel corso di 3 appuntamenti a Castronuovo di Sant'Andrea, a San Paolo Albanese-Terranova di Pollino, e a Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore. I 3 incontri erano stati realizzati a giugno del 2021 nell'ambito del progetto MerSiSar, Area interna Mercure Alto Sinni e Val Sarmento, finanziato dal PSR Basilicata 2014-29, Sottomisura 1.2 SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), come da Delibera di Giunta Regionale della Basilicata n. 687/2000.

 

Agrifoglio n. 106 -  

Temi
Autori
Sergio Gallo

Dirigente ALSIA

Domenico Cerbino

funzionario ALSIA

Pietro Zienna

funzionario ALSIA

Vito Manfredi

funzionario ALSIA

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