Presenze record al webinar sulle irroratrici in frutteto
Agricoltori e addetti iscritti da tutta Italia, al centro del dibattito le norme europee e le novità tecniche delle macchine
Data : Thu Nov 26 12:02:00 CET 2020
Le normative europee contenute nella direttiva 2009/128/Ce sull'obbligo di controlli funzionali periodici delle irroratrici nei centri prova accreditati e la regolazione in campo: sono stati questi alcuni dei temi attorno ai quali si è sviluppato il webinar del 25 novembre promosso dall'Alsia e che ha registrato il “tutto esaurito” con una altissima partecipazione di agricoltori e tecnici di tutta Italia. L'incontro ha contato sul patrocinio dell'AIPP (Associazione italiana di Protezione delle Piante) e sulla partecipazione del suo Presidente, Gianfranco Romanazzi che ha introdotto i lavori dopo i saluti introduttivi del direttore dell'Alsia, Aniello Crescenzi e del Presidente dell'Ordine degli agronomi e forestali, Carmine Cocca. Il mondo della fitopatologia è chiamato oggi a nuove sfide, e la modernizzazione delle macchine irroratrici dei prodotti fitosanitari non sono secondarie. In particolare si rende necessaria la sostituzione degli ugelli a piastrina (tecnologicamente vecchi di oltre mezo secolo) con quelli a induzione d'aria e a bassa pressione, più efficienti e performanti come ha sottolineato nel suo intervento Arturo Caponero, responsabile dei servizi fitosanitari dell'Alsia. Il controllo funzionale delle macchine, obbligatorio per legge dal 2017, registra dati nazionali pari al 40% che in Basilicata però segnano una flessione significativa e questo impone una forte opera di formazione e informazione presso le aziende agricole che, mettendo in atto quanto previsto dalle norme europee, garantirebbero maggiore sostenibilità ambientale ed efficienza, oltre a un risparmio economico. Volume di irrorazione, tipologia di ugelli, regolazione sulle forme di allevamento e dose del prodotto fitosanitario sono stati gli aspetti approfonditi da Massimiliano Mochetti, tecnico della Braglia srl con una lunga esperienza professionale nel settore.
Il confronto ha fatto emergere aspetti come quelli della regolazione dell'irroratrice con la variazione dei parametri della macchina al variare delle condizioni dello stato fenologico della pianta e dell'avversità da combattere, L'attenzione dei partecipanti si è concentrata anche sulla variazione del volume di aria per il trattamento, sull'utilizzo corretto della ventola e sulla dose ideale per il trattamento fitosanitario.
“Ci auguriamo – ha precisato Arturo Caponero – che appena saranno superati i limiti imposti, per ora dal Covid, potremo in futuro di tornare alle dimostrazioni in campo, fondamentali per le esigenze del settore”.
Antonella Ciervo