Mosca delle olive, addio al fosmet dal 1° novembre
Primi sintomi di infestazioni in Basilicata. Utili i sistemi “attract and kill”, da impiegarsi già alle prime catture

Adulto di mosca delle olive (Bactrocera oleae)
Data : 30 August 2022
Le recenti precipitazioni temporalesche e le temperature più miti stanno favorendo la mosca delle olive (Bactrocera oleae). La rete di monitoraggio fitosanitario dell’ALSIA, infatti, segnala un aumento generalizzato delle catture degli adulti nelle trappole ed i primi sintomi di infestazione attiva nei frutti, in particolare negli oliveti in irriguo.
E’ importante, pertanto, monitorare il livello di infestazione nel proprio oliveto, soprattutto se il controllo della mosca è chimico. Gli insetticidi previsti dal disciplinare di produzione integrata della Regione Basilicata sono 2: il neonicotinoide sistemico acetamiprid e l’estere fosforico fosmet che potrà essere utilizzato non oltre il 1 novembre 2022.
In alternativa o in integrazione al trattamento larvicida su tutta la superficie dell’oliveto, considerando i limitati prodotti a disposizione, sarà preferibile eseguire trattamenti preventivi adulticidi da attuare all’inizio delle catture. Diversi sistemi “attract and kill” disponibili in commercio sfruttano uno o più metodi di attrazione (cromotropica, alimentare e sessuale) da soli o in combinazione.
Poiché è fondamentale mantenere bassa la popolazione del dittero nell’oliveto, i sistemi “attract and kill” devono essere impiegati già alle prime catture.
Arturo Caponero