Fenotipo delle piante e cambiamenti climatici. La tecnologia studia le loro reazioni per immagini
Successo del seminario interattivo di Alsia. Ecco come la natura reagisce agli stress ambientali che la circondano ogni giorno
Data : Fri May 15 12:19:00 CEST 2020
E' Francesco Cellini, responsabile del Centro Ricerche Metapontum Agrobios, a descrivere alcuni dei passaggi fondamentali del seminario interattivo che si è svolto ieri, 14 maggio (video disponibile a questo link: https://youtu.be/JIFMp9Y9JI e sul profilo Facebook di Alsia) e che ha riguardato il fenotipo delle piante e le novità tecnologiche e della ricerca sulla loro reazione ai cambiamenti climatici. "L'uso delle immagini ci consente di studiare il comportamento delle piante, il modo in cui appaiono, cioè il fenotipo - spiega - e la loro risposta agli stress innescati dai cambiamenti climatici".
Inequivocabili i vantaggi che riguardano questo aspetto della ricerca che in questo settore va avanti almeno da un decennio e che impegna in prima linea proprio Agrobios, realtà pioniera del settore. "La tecnologia - prosegue Cellini - in questo senso, ci aiuta perchè migliora i tempi lunghi e tediosi dello studio manuale. In questo modo risolviamo il passaggio dallo studio dei genomi al fenotipo. Tra i casi che abbiamo analizzato ci sono le varietà di pomodoro, tolleranti alla carenza idrica, e la vite da vino per le medesime caratteristiche". Il sistema è stato attuato utilizzando sia i sistemi tradizionali con videocamere ma anche mezzi che l'occhio umano non vede, come gli spettri elettromagnetici. "Le piante, come altri organismi, si adattano e influenzano così anche il loro aspetto esteriore, percepibile dunque anche a chi le osserva. Le piante a differenza degli animali, non si muovono e devono adeguarsi per forza all'ambiente in cui vivono". Il rapporto fra natura e esseri umani è molto stretto anche in questo caso: "La diagnostica che viene utilizzata è la stessa della sanità: dalla tac alla risonanza magnetica, fino ai raggi ".
Antonella Ciervo